Il Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini Meridionali del Cosentino, istituito con D.P.G.R. n. 27 del 12 febbraio 2010, è retto dal presente Statuto adottato ai sensi della Legge Regionale 23 Luglio 2003, n. 11 ed ha sede in Cosenza. Il Consorzio, ai sensi dell’art. 59 del R.D. 13 Febbraio 1933 n. 215 e dell’art. 862 del Codice Civile, ha personalità giuridica pubblica e rientra, ai sensi della legge regionale 23 Luglio 2003 n. 11, tra gli Enti Pubblici Economici a struttura associativa che operano secondo criteri di efficienza, trasparenza ed economicità.
Il Consorzio esplica le funzioni e svolge i compiti che ad esso sono attribuiti dalle
leggi statali e regionali.
In particolare la L.R. 23 luglio 2003 n° 11, in attuazione del principio di sussidiarietà, attribuisce al Consorzio, oltre alle funzioni assegnate ai Consorzi dal R.D. 13 febbraio 1933 n. 215 e successive modificazioni ed integrazioni, tutte le funzioni necessarie al conseguimento delle finalità di assetto idraulico del comprensorio, di tutela, sviluppo e valorizzazione economica del territorio rurale e degli ordinamenti produttivi, con particolare riguardo alla qualità, di approvvigionamento, tutela, regolazione ed utilizzazione delle acque a prevalente uso irriguo e di salvaguardia dell’ambiente. Per l’assolvimento di tali funzioni il Consorzio svolge i seguenti compiti:
a) programmazione comprensoriale, da inoltrare all’Assessorato regionale all’Agricoltura ai fini della redazione del programma pluriennale di cui all’art. 5 dellalegge regionale n. 11/2003;
b) progettazione ed esecuzione delle opere pubbliche di bonifica di cui all’art. 3 della legge regionale n. 11/2003;
c) progettazione, esecuzione e gestione delle opere di bonifica di competenza privata dietro affidamento da parte dei proprietari interessati, ovvero, in caso di inerzia di questi ultimi, ai sensi e in conformità alla disciplina di cui all’art. 20 della legge regionale n. 11/2003, in sostituzione dei medesimi;
d) realizzazioni di azione di salvaguardia ambientale e di risanamento delle acque, di cui all’art. 3 del Decreto Legislativo n. 152 del 1999 e s.m.i., con particolare riguardo alle azioni di monitoraggio delle acque di bonifica e di irrigazione, nonché alla tutela delle acque sotterranee, che gli vengono affidate dallo Stato o dalla Regione;
e) proporre e realizzare azioni di coordinamento tecnico-funzionale delle opere di bonifica idraulica e di irrigazione, con specifico riferimento ai programmi di interventi, opere e vincoli per la difesa del suolo e la regimazione dei corsi d’acqua naturali;
f) proposizioni di azioni di salvaguardia dello spazio rurale e del paesaggio agrario, cui provvede su specifico affidamento della Regione o di altro Ente Delegato o competente;
g) iniziative e studi, di concerto con altri soggetti pubblici e/o privati, tesi al perseguimento dei propri fini istituzionali e degli scopi della bonifica come definiti dalla L.R. 11/2003, nell’ambito del proprio comprensorio, nonché iniziative di formazione e informazione degli utenti, finalizzate alla corretta conoscenza della bonifica, dell’utilizzo delle risorse e al rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi presenti nel comprensorio;
h) manutenzione, esercizio e vigilanza delle opere pubbliche di bonifica di cui alla precedente lett. b), nonché delle altre opere consortili;
i) manutenzione delle opere di cui alla precedente lettera c), sempre che presentino interesse per la funzionalità delle opere pubbliche di bonifica o consortili;
l) assistenza alla proprietà consorziata, nella trasformazione degli ordinamenti produttivi e nella loro gestione; nella progettazione ed esecuzione delle opere di miglioramento fondiario, volontarie od obbligatorie, anche comuni a più fondi, e nel conseguimento delle relative provvidenze statali, regionali e comunitarie;
m) assumere, dietro specifica autorizzazione da parte dei competenti organi, delle funzioni di consorzio idraulico, nonché di quelle di utilizzazione delle risorse idriche ai sensi e per gli effetti della vigente legislazione;
n) collaborazione con le Autorità preposte agli interventi di emergenza conseguenti a calamità naturali o eccezionali avversità atmosferiche;
o) partecipazione con responsabilità limitata ad Enti, Società ed Associazioni la cui attività rivesta interesse specifico per la bonifica e per l’irrigazione, nonché per la tutela delle acque e dell’ambiente;
p) stipulare apposite convenzioni e disciplinari tecnici con gli enti competenti in materia di approvvigionamento idrico primario per uso plurimo ai sensi e per i fini dell’art. 28, comma 11, della legge 28 dicembre 2001 n. 448;
q) realizzazione di ogni altra azione ad esso affidata dalle competenti Autorità per la protezione del suolo, per la salvaguardia dell’Ambiente, per la tutela e l’uso plurimo delle acque;
r) realizzazione degli interventi urgenti e di quelli di pubblica utilità previsti agli artt.10 e 11 della L.R. 11/2003;
s) utilizzazione delle acque fluenti nei canali e nei cavi consortili per usi che comportino la restituzione delle acque e siano compatibili con le successive utilizzazioni, ivi compresi la produzione di energia idroelettrica e l’approvvigionamento di imprese produttive ai sensi del Decreto Legislativo 152/06, artt. 166 e seguenti;
t) progettazione, realizzazione e manutenzione, su affidamento delle Autorità di bacino o della Regione in quanto Autorità di bacino, delle opere di cui all’art. 3 della legge 183/89, rientranti tra le opere pubbliche di cui all’art. 3 della L.R. 11/2003 da eseguirsi nel comprensorio del Consorzio e previsti nei programmi triennali attuativi dei piani di bacino ovvero negli schemi previsionali e programmatici, di cui alla legge 183/89 ed alla L.R. 35/1996.
Ultimo aggiornamento: 04/11/2020 12:25:54